E per la:
- la promozione delle produzioni tipiche, di qualità e di eccellenza delle Marche;
- la promozione e la diffusione presso le imprese, di metodologie per l’adeguamento della qualità aziendale complessiva agli standard richiesti dalla normativa statale e comunitaria;
- la realizzazione di progetti aziendali per l’attuazione di sistemi di qualità per la fornitura e la realizzazione di servizi e prodotti, in conformità alla normativa nazionale e comunitaria;
- la certificazione di sistemi di qualità per imprese del commercio e dei servizi;
- progetti riguardanti l’insediamento e lo sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali;
- misure per lo sviluppo del commercio elettronico, del commercio equo e solidale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche;
- lo sviluppo di cooperative di garanzia e di consorzi fidi e di credito mediante l’ integrazione dei fondi rischi e del patrimonio di garanzia, nonché per l’installazione di attrezzature elettroniche e meccanografiche;
- la promozione e l’incentivazione di misure concrete per garantire una maggiore sicurezza alle imprese commerciali che all’interno dei loro luoghi di lavoro svolgono attività sottoposte al rischio criminalità.
Vengono concessi contributi anche ai Comuni per la costituzione di un fondo da destinare alle attività commerciali ed eventualmente anche alle attività artigianali e di servizio, per i danni subiti a causa dell’esecuzione dei lavori pubblici.
Destinatari dei contributi
Possono concorrere alla concessione dei contributi i Comuni, le Comunità Montane e le Unioni di Comuni.,
Tra i soggetti che hanno sede operativa nella regione possono concorrere:
- le piccole e medie imprese esercenti il commercio, nonché quelle esercenti la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
- i soggetti distributivi costituiti in forma cooperativa o in altra forma societaria aventi, quale attività primaria, l’acquisto in comune di merci per conto delle imprese associate;
- le cooperative e i consorzi fidi, aventi fini di mutualità tra gli aderenti, con sede nel territorio della regione, costituiti tra esercenti il commercio all'ingrosso e al dettaglio in sede fissa o ambulante, tra esercenti la somministrazione di alimenti e bevande e altri operatori del settore commerciale, turistico e dei servizi;
- consorzi fidi di secondo grado costituiti da cooperative di garanzia o consorzi fidi di operatori commerciali e turistici, operanti nell'ambito della regione e costituiti da almeno mille soci complessivamente;
- i centri di assistenza tecnica.
Sono considerate piccole e medie imprese quelle individuate dalla normativa comunitaria.
I soggetti a cui vengono concessi i contributi regionale sono tenuti ad esercitare l’attività per un periodo di almeno quattro anni a decorrere dalla data di concessione del contributo.
Le cooperative e i consorzi fidi, per accedere ai contributi, devono essere composti da almeno duecento soci e avere in atto, al momento della presentazione della domanda un ammontare di affidamenti superiore ad un milione di euro.